mercoledì 7 marzo 2007

Deserto tunisino







Oggi vorrei dare un piccolo consiglio a chi è indeciso riguardo le vacanze. Se avete spirito avventuroso vi consiglierei un bel tour del sud della Tunisia in jeep. Si può scegliere tra contattare un tour operator oppure si può tentare di prenotare direttamente "in loco". In tutte le città principali, infatti, sono presenti agenzie che affittano jeep, guida e autista, proponendo diversi itinerari . Io ho viaggiato con COLUMBUS e devo dire di aver fatto un'esperienza meravigliosa. Il viaggio era organizzato in 7 giorni, abbiamo attraversato il deserto tunisino fino a raggiungere il confine con la LIBIA. Partenza da MONASTIR, un'occhiata alle due moschee di Kairouan per poi visitare le oasi di NEFTA,CHEBIKA, TAMERZA ,TOZEUR, DOUZ ,TATAOUINE, CHE'NINI, MEDENINE, la città di MATMATA con le sue case scavate nella roccia, il mercato di GABES, la città di SFAX e l'arena di EL JEM . Purtroppo all'epoca (2004) non possedevo una macchina fotografica digitale quindi la foto che propongo è tratta da internet. Il viaggio prevedeva l'alloggio in vari alberghi posti nelle città nel deserto e una notte in una tenda da campo in un oasi splendida da dove siamo partiti con i cammelli per raggiungere un forte in mezzo alle dune da dove abbiamo osservato un tramonto che rimarrà sempre nel mio cuore. Durante il viaggio abbiamo fatto delle deviazioni per osservare delle spettacolari strutture di roccia che sorgono fra le dune arancioni intenso, gustando momenti di silenzio quasi irreali ma che laciano nell'animo un indelebile ricordo di un'esperienza da sogno...La guida era una vera "sagoma" e conosceva i partcolari di ogni piccolo angolo del deserto tunisino. A Douz consiglio di fare una fermata al chiosco dove le guide si fermano ad attendere che i loro turisti si sollazzino con moto e cammelli. In questo chiosco si può bere dell'ottima birra fresca mangiando fave bollite (buonissime ma... attenzione agli effetti collaterali).Il cibo durante il viaggio è un po' "monotematico": riso, pollo, piccole frittatine fritte di antipasto di cui non ricordo il nome, anguria ecc.. il tuttto annaffiato da un discreto vino tunisino.



Se decidete fare questo viaggio immergetevi nello spirito beduino, lasciatevi andare alle emozioni che ogni piccola sosta anche la più breve vi può regalare; porterete a casa un bagaglio straordinario che accompagnerà i vostri giorni routinari regalandovi sicuramente una scintilla nello sguardo...

2 commenti:

Andrea ha detto...

Hai centrato una delle cose che vorrei fare... Anche adesso:Padova-Genova-Traghetto-Tunisia... E vai...

Unknown ha detto...

Accidenti Diana!!
Mi hai messo proprio la voglia di provare un viaggio del genere, lontano dai villaggi vacanze che non ti fanno apprezzare il posto che vai a visitare.
E' che le ferie le ho appena fatte e mi tocca aspettare un bel po' prima di farne delle altre....
PS: il mio account è alessandro, ma sono Ciro ;-)